Il meccanismo del reperimento di capitali in modalità crowdsourcing (cioè ricorrendo ai finanziamenti di fan e sostenitori) non funziona solo per la realizzazione di album e film da parte di artisti indipendenti: lo dimostra il successo riscosso dalla Keith McMillen Instruments, una piccola e innovativa società specializzata nella produzione di strumenti musicali elettronici che attraverso la piattaforma Kickstarter ha raccolto molto di più di quanto preventivato per finanziare il lancio del suo ultimo prodotto, QuNeo, un pad controller per musicisti e dj dotato di connessioni MIDI e USB e delle dimensioni di un iPad. L'obiettivo iniziale del costruttore di Berkeley era di raccogliere 15 mila dollari, ma le sottoscrizioni iniziali hanno superato i 100 mila dollari. Ad attivarsi per sostenere il prodotto sono stati, nella circostanza, non soltanto semplici fan ma anche stimati operatori musicali e strumentisti; alcuni dei quali, come il pioniere dei sintetizzatori Tom Oberheim e i musicisti Tahvius Beck e Vernon Reid (Living Colour), si sono offerti anche come testimonial nel video di presentazione del nuovo apparecchio. Tra gli altri innovativi strumenti prodotti da McMillen spicca il K-Bow, un archetto da violino, viola, violoncello e contrabbasso realizzato in kevlar e grafite e che incorpora un sensore wireless Blue Tooth per il controllo simultaneo di loop ed effetti: lo scorso 9 novembre il Kronos Quartet lo ha utilizzato per eseguire dal vivo alla Syracuse University la "Polar suite" di Douglas Quin, prima composizione per quartetto d'archi scritta appositamente per sfruttarne le caratteristiche e possibilità.