Sono già in molti, secondo quanto riporta il quotidiano inglese Telegraph, a bussare alla porta della catena di negozi HMV, che prima di Natale aveva manifestato pubblicamente l'intenzione di prendere in considerazione la vendita della divisione che si occupa di musica dal vivo e che controlla, tra le altre, celebri sale londinesi come l'Hammersmith Apollo e il Jazz Cafè. L'intermediario incaricato di tenere i contatti con i potenziali compratori è Citigroup, la banca d'affari che ha appena ceduto la casa discografica e le edizioni musicali della EMI, e i nomi dei possibili candidati includono, secondo le indiscrezioni, il colosso AEG (titolare della O2 Arena, sempre a Londra), Oakley Capital (proprietaria del magazine Time Out), il gruppo NEC ma anche diversi editori musicali interessati ad ampliare il loro business con la gestione di locali dove si suona musica dal vivo. La qualità e quantità dei pretendenti induce l'amministratore delegato di HMV, Simon Fox, a ritenere di poter vendere gli asset a un prezzo maggiore di quello versato due anni fa per rilevare le proprietà del gruppo Mama, 60 milioni di sterline. Il denaro incassato con la vendita dovrebbe servire a riassestare le finanze della società, permettendole di concentrare gli investimenti sul core business rappresentato dalla vendita di prodotti di intrattenimento (dischi, dvd, videogiochi) e gadget tecnologici (smartphones).