Una volta tanto, Lou Reed e John Cale sono della stessa opinione. A entrambi non va giù che la Andy Warhol Foundation for the Visual Arts abbia autorizzato la Apple a utilizzare la celeberrima immagine della banana che illustrava il primo album dei Velvet Underground ("The Velvet Underground and Nico", marzo 1967) per decorare borse e custodie per iPad, iPhone e altri prodotti. Cosicché la società che gestisce il catalogo storico del gruppo, e di cui entrambi i musicisti sono partner, è ricorsa a un tribunale federale di Manhattan accusando la fondazione di frode al pubblico, di concorrenza sleale e di violazione del marchio. Il ricorso, che richiede l'immediata cessazione delle licenze commerciali, include la richiesta di un (imprecisato) risarcimento danni e di una quota dei profitti realizzati finora dalla Fondazione. I legali di Reed e Cale sostengono che l'immagine della banana warholiana è diventata negli anni, per gli appassionati di rock e non solo, un simbolo e un'icona indissolubilmente legata ai Velvet Underground e che lo sfruttamento commerciale del logo può ingenerare confusione nel pubblico, inducendo a pensare che i Velvet sponsorizzino o approvino tali operazioni. "Dal momento che la Warhol Foundation dispone di un vasto numero di opere e disegni di Andy Warhol, e che si tratta presumibilmente di pezzi unici di alta valutazione sul mercato, non sembra esserci la necessità economica di includere il disegno della banana tra quelli che i convenuti in giudizio licenziano a terze parti", si legge nel ricorso. Andy Warhol, che era diventato manager e produttore dei Velvet Underground dopo averli visti dal vivo il 16 dicembre 1965 in un locale del Greenwich Village newyorkese (il Cafè Bizarre), aveva adattato per la copertina del loro primo album l'illustrazione di una banana attinta da un un archivio di immagini pubblicitarie di pubblico dominio. Per l'ideazione e la realizzazione della leggendaria "cover" intascò una parte dell'anticipo versato al gruppo dalla casa discografica Verve, ma non registrò mai l'immagine come copyright. Rolling Stone ricorda che in alcune occasioni passate i membri dei Velvet Underground non si sono opposti allo sfruttamento commerciale del logo, autorizzandone ad esempio l'utilizzo nel 2001 per una campagna pubblicitaria della Absolut Vodka.