L'Ansa dà notizia della scomparsa, sabato 14 gennaio, di Nanni Ricordi, padre fondatore della "scuola milanese" dei cantautori e straordinario talent scout che in oltre trent'anni di carriera ha lasciato un segno indelebile nella storia della discografia italiana. Ricordi, che da oltre dieci anni era affetto da una grave malattia neurodegenerativa (la paralisi sopranucleare progressiva), si è spento nella sua casa di Sala Monferrato, in provincia di Alessandria. Nato a Milano l'11 febbraio del 1932, Carlo Emanuele Ricordi era diretto discendente di quel Giovanni Ricordi che nel 1808 aveva fondato la leggendaria casa musicale ambrosiana. Diplomato in pianoforte al Conservatorio di Milano e laureato in giurisprudenza, era entrato a far parte dell'azienda di famiglia negli anni '50, trasferendosi prima a Roma e poi, nel 1955, a New York per occuparsi della promozione del repertorio negli Stati Uniti. Fatto ritorno a Milano, nel 1958, affiancato da un team che includeva Franco Crepax e i fratelli Giampietro e Gianfranco Reverberi, aveva fondato l'etichetta discografica Dischi Ricordi, pubblicando la "Medea" di Luigi Cherubini con le voci di Maria Callas e di Renata Scotto e aprendo contemporaneamente le porte a giovani autori e interpreti di musica leggera come Giorgio Gaber, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Umberto Bindi, Enzo Jannacci e Luigi Tenco. Nel 1963, in seguito a divergenze con i vertici della casa editrice, era passato alla RCA di Ennio Melis assumendone l'incarico di direttore artistico; dopo essere diventato produttore e discografico indipendente (con la Assolo) e aver diretto il Festival dei Due Mondi di Spoleto, nel 1974 aveva fondato insieme a Gianfranco Manfredi l'etichetta Ultima Spiaggia, pubblicando dischi di Jannacci, Ivan Cattaneo, Claudio Lolli. Negli '80, e sempre in veste di produttore indipendente, era tornato a collaborare con la Dischi Ricordi e poi con la CGD, dedicandosi successivamente a produzioni per la radio e la televisione. Dagli anni '90 si era ritirato a vita privata.