Si arricchisce di particolari la vicenda di Megaupload, il "cyberlocker" chiuso dalle autorità americane per la violazione di norme sul copyright: stando ad indiscrezioni riferite dalle agenzie americane, l'amministratore delegato-ombra della piattaforma sarebbe nientemeno che Swizz Beatz, rapper e produttore già collaboratore di Jay-Z e marito di Alicia Keys. Che l'artista fosse in qualche modo legato al sito non è una novità: il beatmaker newyorchse contribuì infatti alla produzione del video-tributo che diverse star realizzarono in supporto alla creatura del controverso Kim Dotcom (al secolo Kim Schmitz, hacker/imprenditore trentasettenne di origine tedesca con diversi trascorsi giudiziari per frode informatica). Al momento, le autorità statunitensi hanno fatto sapere come oltre a Schmitz, già arrestato poche ore fa in Nuova Zelanda, siano state indagate altre due persone, al momento ancora a piede libero: Beatz, che non ha rilasciato nessun dichiarazione in merito, non appare - stando a quanto comunicato dagli inquirenti - nel registro degli indagati. Il rapper fu già citato in giudizio dalla Universal in relazione al video in supporto a Megaload, al quale presero parte - tra gli altri - gli artisti sotto contratto con la casa discografica Will.i.am, Kanye West e P. Diddy: Beatz si difese sostenendo di non aver fatto nulla di sbagliato.