La guerra infinita tra Webcaster e discografici USA si arricchisce di un altro capitolo. Dopo la convocazione in giudizio di Launch Media da parte della Recording Industry Association of America (RIAA) e il controricorso della settimana scorsa ad opera delle società on-line e della loro associazone DiMA (vedi news), tocca di nuovo ai discografici l'ultima mossa in ordine di tempo. L'obiettivo si sposta questa volta su MusicMatch, Xact Radio e MTVi, accusate a loro volta di fornire al pubblico servizi musicali interattivi che esulano dai limiti delle licenze obbligatorie stabilite dalla legge e dunque, in sostanza, di violare le leggi che tutelano i diritti di autori, artisti e produttori fonografici.<br> L’atto di citazione presentato venerdì scorso, 8 giugno, nei confronti di MusicMatch e di Xact Radio cita esplicitamente tra i ricorrenti tutte e cinque le major musicali, mentre Warner Music e Universal non sono presenti nel ricorso contro MTVi, la divisione interattiva di MTV che con alcune aziende musicali ha siglato contratti separati di licenza. La RIAA chiede anche che i controricorsi e il procedimento avviato nei suoi confronti dai Webcaster in California vengano raggruppati in un unico fascicolo e discussi presso una corte federale newyorkese.