I due servizi di distribuzione musicale on-line, che coinvolgono a diverso titolo tutte e cinque le major discografiche (vedi news), hanno attirato come prevedibile l’attenzione delle autorità antitrust e del commissario europeo per la tutela della concorrenza Mario Monti. <br> Parlando a un incontro con alcune associazioni di consumatori a Stoccolma, lunedì 11 giugno, Monti ha rivelato che su Duet e MusicNet gli organi comunitari avvieranno un’indagine finalizzata a comprenderne le implicazioni in termini concorrenziali. Nel riconoscere l’importanza che i due progetti potranno assumere nello scenario futuro del consumo di musica in formato digitale, Monti ha sottolineato che esistono al riguardo “una serie di questioni che meritano un esame attento”, aggiungendo che “i servizi musicali on-line dovrebbero svilupparsi rapidamente, ma attraverso una molteplicità di provider”. In particolare, la Commissione ha deciso di verificare se alla base dei due sistemi esistano accordi tra le società che possano limitare in qualche modo la concorrenza: “Il mercato musicale è altamente concentrato, e di conseguenza ogni cooperazione tra le cinque major è vista come potenziale fonte di preoccupazione. Riconosciamo che l’industria deve avere la possibilità di adattarsi alle nuove tecnologie, ma questo non deve avvenire a spese degli interessi dei consumatori”, ha aggiunto una portavoce dell’organo comunitario.<br> La Commissione Europea si era già occupata di recente dell’industria musicale, promuovendo un’indagine sul prezzo dei CD (vedi news) che si è tuttavia conclusa da poco senza poter dimostrare l’esistenza di pratiche anticoncorrenziali nelle politiche commerciali stabilite dalle major. <br> Le piattaforme di distribuzione digitale MusicNet (che coinvolge AOL Time Warner, Bertelsmann, EMI e il partner tecnologico RealNetworks) e Duet (che associa Vivendi Universal, Sony e il portale Yahoo!) dovrebbero entrare nella fase operativa entro l’estate o i primi mesi autunnali. Quest’ultima ha appena annunciato di avere cambiato nome in PressPlay e di avere affidato l’incarico di presidente e amministratore delegato a Andrew Schuon, precedentemente a capo del sito musicale di Universal Farmclub.com.