L’associazione delle etichette indipendenti britanniche, AIM, vuol far sentire la sua voce e trovare rappresentanza istituzionale-imprenditoriale sul maggiore mercato discografico del mondo. A tale scopo, l’organizzazione ha istituito un apposito comitato, presieduto dall’amministratore delegato del Beggars Group USA, Lesley Bleakley e di cui fanno parte diverse etichette che dispongono di filiali negli Stati Uniti come Mute, V2, Warp, Ninja Tune, Wall of Sound, Cooking Vinyl e PIAS. Tra i primi obiettivi della commissione di rappresentanza delle indie inglesi vi è quello di negoziare condizioni migliori per quanto riguarda i costi delle tournée e i servizi di assistenza sanitaria forniti agli artisti attraverso una contrattazione collettiva con le strutture pubbliche e private che operano sul territorio statunitense.