L'ultimo report trimestrale pubblicato da Apple, come Rockol ha già avuto modo di sottolineare, evidenzia una crescita ancora spettacolare da parte del negozio digitale iTunes Store: le cifre diffuse dalla casa di Cupertino, che accorpano le vendite di musica in download accanto a quelle di contenuti video e applicazioni, parlano di 1,7 miliardi di dollari di fatturato per il trimestre chiuso al 31 dicembre e di circa 6 miliardi di dollari per i dodici mesi dell'anno: più o meno il 55 per cento in più di quanto incassato nel 2010, mentre rispetto al trimestre ottobre-dicembre precedente la crescita è stata del 43 per cento. Ovviamente i dati risentono tanto dell'inclusione di nuovi titoli in assortimento che dell'espansione su nuovi mercati. Il catalogo complessivo di iTunes, secondo fonti ufficiali, tocca ormai i 20 milioni di canzoni (contro gli 11 milioni di due anni fa), anche se mancano ancora all'appello nomi importanti (come AC/DC, Kid Rock e Garth Brooks) e i contrattti di licenza stipulati a livello territoriale fanno sì che in mercati diversi siano disponibili repertori diversi. Nel corso del 2011, inoltre, iTunes ha aperto in 28 nuovi Paesi (principalmente nell'Est europeo e in Centro e Sud America), portando la sua copertura totale a 51 mercati. Negli Stati Uniti iTunes ha aperto il 28 aprile del 2003, in Italia il 26 ottobre del 2004.