La musica elettronica è parte del dna e della storia della Mute, ricorda il fondatore della celebre etichetta Daniel Miller nel comunicato stampa che annuncia la nascita di Liberation Technologies. E così niente da stupirsi se la indie inglese che lanciò Depeche Mode, Erasure, Yazoo, Moby e Goldfrapp (ma che vanta anche grandi credenziali in campo rock, basti citare Nick Cave & the Bad Seeds, o nel campo della musica di derivazione più sperimentale, con il catalogo storico dei tedeschi Can) si getta anima e corpo in una nuova impresa dedita a quel genere musicale affidandone la responsabilità a un esperto del genere, Patrick O'Neill. Quest'ultimo vanta un'esperienza a tutto campo tra negozi di dischi (Honest Jon's, celebre tempio londinese del jazz, blues, soul e reggae sito nella parte "alta" di Portobello Road), A&R discografico e organizzazione di serate in club come il famoso Berghain di Berlino. La nuova "label", che sarà distribuita a livello mondiale da ST Holdings, debutta il 19 marzo con "Spring EP", un extended play a nome della produttrice di Brooklyn King Felix (vero nome Lauren Halo) commercializzato sotto forma di vinile e di download digitale. Ma nel corso dell'anno, hanno annunciato i titolari dell'etichetta, Liberation Technologies ha intenzione di organizzare anche eventi dal vivo.