I nomi del produttore discografico Christian Wahlberg, dell’autore di canzoni Anders Bagge e del loro Murlyn Group possono dire poco o nulla al grande pubblico. Gli addetti ai lavori li apprezzano invece da oltre tre anni come due dei principali artefici della inesauribile sequenza di successi pop sfornati a getto continuo dalla Svezia. Prima fra tutti la major Universal, che alla coppia, responsabile di numerose hit per conto di artisti come Jennifer Lopez, 98 Degrees, Jessica Simpson e Samantha Mumba, ha offerto ponti d’oro e un contratto triennale per il lancio e la distribuzione a livello mondiale di un’etichetta, Murlyn Records, destinata a proiettare sulla scena mondiale la fama dell’omonimo team di produzione/società di edizioni musicali di base a Stoccolma. <br> Fonti accreditate riferiscono di una guerra all’ultimo sangue tra la major di casa Vivendi e le rivali per accaparrarsi i servigi del duo: per spuntarla, Universal avrebbe offerto un anticipo compreso tra i 15 e i 20 milioni di dollari esclusi costi fissi, spese di sviluppo artistico e di registrazione (che la stessa Universal si preoccuperebbe di coprire in toto). Il contratto prevede che la major distribuisca i prodotti marchiati Murlyn attraverso la Interscope negli Stati Uniti e la Polydor nel resto del mondo. In più, a differenza di quanto avviene regolarmente in occasione degli accordi di joint venture stipulati tra major discografiche e produttori indipendenti, a Wahlberg e Bagge verrebbe garantito il pieno controllo delle quote sociali della nuova etichetta. Un bell’atto di fiducia nelle capacità dei due, la cui agenda professionale è del resto già piena zeppa di nuovi impegni per conto di superstar come Celine Dion, Sheryl Crow, No Doubt, Jay-Z, Ricky Martin e Whitney Houston.