La rivalutazione del risarcimento danni che la Web company americana dovrà versare all’etichetta TVT Records (dopo l’annullamento per errore di calcolo della pronuncia originaria del tribunale, vedi news), non avrà alcun effetto sulla acquisizione programmata di MP3.com da parte del gruppo di Jean-Marie Messier. La compagnia francese lo ha voluto sottolineare con un comunicato stampa diffuso nella giornata di mercoledì 20 giugno, precisando che le vertenze pendenti tra il sito Web musicale e la discografia sono parte integrante dell’offerta avanzata da Vivendi Universal per la sua acquisizione (372 milioni di dollari, oltre 840 miliardi di lire). Secondo la nota diffusa dalla major, l’errore di calcolo effettuato nella determinazione dei danni da liquidare a TVT (300 mila anziché 3 milioni di dollari, vedi news), “non ha alcun effetto sui precedenti accordi extragiudiziali relativi alle vertenze con MP3.com”. La società di Michael Robertson si è vista costretta a pagare una somma complessiva di 160 milioni di dollari alle major discografiche, a titolo di compensazione per le violazioni dei copyright riscontrate nel servizio di streaming My.MP3.com.