Dopo l’iniziativa legislativa promossa in aprile dai senatori democratici Joseph Lieberman e Herb Kohl (vedi news), arriva negli USA un’altra proposta di legge finalizzata a bloccare la promozione e la distribuzione ai minori di film, dischi e videogiochi destinati ad un pubblico adulto. A presentare il nuovo progetto sono il democratico Steve Israel dello stato di New York e il repubblicano Tom Osborne dello stato del Nebraska, che si sono uniti ai loro predecessori nel richiedere appoggio al presidente George W. Bush. “Non stiamo cercando di dire all’industria dell’intrattenimento che cosa produrre, sappiamo che sarebbe anticostituzionale”, precisano tuttavia i quattro parlamentari in una lettera indirizzata al capo dello stato americano.<br> Come il disegno di legge senatoriale, anche quello proposto da Israel e Osborne prevede il conferimento alla Federal Trade Commission (la massima autorità governativa in materia di commercio) del potere di comminare sanzioni civili a imprese cinematografiche, musicali o video che rendono disponibili al pubblico infantile prodotti destinati a consumatori adulti. Le due proposte di legge fanno seguito a un rapporto pubblicato nel settembre scorso dalla Federal Communications Commission, che accusava l’intera industria dell’intrattenimento di commercializzare tra minori materiale sessualmente esplicito (vedi news): sotto accusa, in particolare, erano finite le case discografiche, ritenute colpevoli di continuare a diffondere canzoni dai testi violenti e osceni tra il pubblico più giovane.