Seatwave, la piattaforma europea di maggiore successo nel comparto del secondary ticketing, ha lanciato una seria offensiva promozionale con il rilascio ufficiale delle sue API, che gli sviluppatori potranno così integrare all'interno dei propri progetti web e mobile per guadagnare il 35% dei ricavi netti da commissione. Seatwave, collaborando con The Echo Nest - società basata nel Massachussetts e vicina al MIT, una delle reatà più avanzate nei metadata musicali e nei sistemi di raccomandazione - ha rilasciato per la precisione due serie di API: quelle utili per la 'scoperta' della musica, che permettono agli utenti di cercare i concerti in programma all'interno di un'applicazione consultando il database di Seatwave, ed una per gli acquisti, che consentono di vendere biglietti all'interno di una mobile app. Presentato al Music Hack Day di San Francisco, il nuovo programma di affiliazione è stato così commentato da Joe Cohen, CEO di Seatwave: "Crediamo che il futuro del commercio evolva nella direzione di un'esperienza di distribuzione completa e condividere le nostre informazioni sul ticketing nel web è un passo naturale per noi".