Con un breve editoriale incorniciato dall'immagine su sfondo rosa di una grande V che sgocciola lacrime e cuoricini, lo staff di Vitaminic ha annunciato (ieri, 20 febbraio) la chiusura della webzine che dal 2007 teneva in vita un marchio storico della musica digitale in Italia pubblicando recensioni di concerti e dischi "indie", musica e video in streaming, interviste, notizie e podcast. "Abbiamo provato a ricominciare daccapo e creare un nuovo sito e una nuova impresa, ma nell'Italia di questi tempi noi trentenni o ventiqualcosa dobbiamo farci in quattro per stare dietro a tutto, e qualcos'altro ha sempre avuto la meglio" recita il messaggio pubblicato in home page, aggiungendo che "potete leggere quello che molti di noi scrivono sulle maggiori riviste e siti italiani, potete continuare ad ascoltarci in radio, seguire i nostri blog e gli altri progetti a cui ognuno di noi ha lavorato in questi ultimi anni. Non vi abbandoniamo, quindi, ma è tempo di passare oltre". Creata a fine anni '90 a Torino da Gianluca Dettori, Franco Gonella e Adriano Marconetto, Vitaminic (che per un certo periodo ha avuto nel team direttivo anche l'attuale presidente e amministratore delegato di Sony Music Entertainment Italy Andrea Rosi) è stata la prima azienda italiana a distribuire e a cercare di vendere musica in formato Mp3, scontrandosi subito con le resistenze delle case discografiche e, poco dopo, con la bolla speculativa della new economy che portò sul lastrico molte start up del periodo. Nel febbraio del 2003, in gravi difficoltà finanziarie, la società venne rilevata da Buongiorno SpA, impresa parmense fondata da Mauro Del Rio che distribuisce sul mercato internazionale servizi e contenuti multimediali per reti di telefonia fissa e mobile e piattaforme Internet, dando vita a Buongiorno Vitaminic. Dal 2007, sempre nell'ambito di Buongiorno, il marchio cambiò pelle tramutandosi in blog/magazine dedito principalmente alla musica indipendente, grazie all'impegno di un nuovo team coordinato dalla "factotum" Marina Pierri.