In base a un accordo consensuale con la casa madre americana, Liquid Audio Japan avrà trenta giorni di tempo per cambiare nome, cessare l’utilizzo dei marchi registrati Liquid Audio e restituire alla stessa tutti i prodotti, licenze e tecnologie in suo possesso. Da parte sua, Liquid Audio cederà la sua quota di capitale nella società giapponese, inferiore al 10 %; la compagnia californiana ha in programma di aprire prossimamente un ufficio a Tokyo per gestire le relazioni con i suoi attuali clienti e sviluppare nuovi legami con etichette discografiche, rivenditori e aziende di elettronica di consumo locali. Liquid Audio è anche in trattative con la joint venture giapponese Label Gate per aggiungere la sua tecnologia alla piattaforma di distribuzione musicale on-line utilizzata da gran parte delle case discografiche nipponiche e che vanta la divisione Internet di Sony Corp tra i suoi principali finanziatori.<br> La joint venture Liquid Audio Japan era stata creata nel 1998 quando Liquid Audio decise di licenziare marchio e know how tecnologico a un gruppo di investitori giapponesi che includeva la società di telecomunicazioni Super Stage.