Un servizio pubblicato dal Sunday Times dà per imminente l'ingresso di BT, il più grande operatore telefonico e Internet provider del Regno Unito, nel settore dello streaming musicale e forse anche del download, con un negozio virtuale sullo stile dell'iTunes della Apple. Il reportage del giornale cita una fonte anonima, secondo cui la società britannica intrattiene da mesi contatti e negoziati con major discografiche ed etichette indipendenti: l'offerta di musica in streaming illimitato le consentirebbe di potenziare ulteriormente l'attrattiva della divisione dei servizi a banda larga attualmente utilizzati nel Paese da 6 milioni di utenti. La notizia di un imminente ingresso di BT nel mercato della musica digitale era stata confermata lo scorso mese di novembre dall'amministratore delegato della divisione Retail Gavin Patterson: "Siamo interessati a lanciare un servizio l'anno prossimo", aveva detto Patterson, "ma il modello di business deve avere una logica per noi. Per far decollare il progetto abbiamo proposto di mettere inizialmente da parte i nostri margini, ma molto dipenderà dalla volontà dell'industria discografica di collaborare con noi". Creata nel 1846 come Electric Telegraph Company, BT è una delle maggiori società di telecomunicazioni del mondo, con accesso a oltre 170 mercati. La sua divisione Retail, fornitrice di servizi di telefonia, tv a pagamento e accesso a Internet a banda larga, conta complessivamente nel Regno Unito oltre 18 milioni di clienti. A fine 2011 la sua capitalizzazione di mercato, 15 miliardi di sterline, la collocava al 27mo posto tra le imprese quotate alla London Stock Exchange.