Il presidente della megacorporation americana, Steve Case, lo aveva annunciato fin dall'inizio: il business della musica su Internet era uno degli elementi centrali nella scelta di fondere le risorse del provider America Online con quelle della holding multimediale Time Warner, in occasione del "merger" avvenuto lo scorso anno (vedi news). Ed ora la dichiarazione di intenti si concretizza attraverso una serie di iniziative che includono il lancio della rete AOL Artist Discovery Network, una delle prime piattaforme di distribuzione legali ad offrire un catalogo “multilabel” ed autorizzato fornito da etichette prestigiose come Arista, Atlantic, DreamWorks, Grand Royal e Warner Bros. Il network in questione sarà collegato al servizio di musica in abbonamento MusicNet, il cui debutto in rete è previsto entro l’autunno (vedi news); allo stesso servizio sarà collegata anche Radio@AOL, una emittente Web destinata ad offrire 50 canali musicali attraverso la rete Internet di America Online. Secondo le anticipazioni fornite da Kevin Conroy, responsabile dell’AOL Music Group (formato nel febbraio scorso), gli utenti di AOL saranno presto in grado di scambiarsi file on-line sul modello di Napster attraverso il servizio di messaggeria istantanea fornito dal provider.