Gli italiani Barbara Francone, Elena Testa e Roberto D'Errico, fuoriusciti dalla Roadrunner Records dopo l'acquisizione dell'etichetta olandese da parte della major Warner Music, fanno ora parte del team di Graviton Music Services, etichetta discografica e società di servizi musicali (management, booking, marketing e promozione, distribuzione, organizzazione eventi) creata nel 2009 da Menno Kappe, Aleksandra Grofelnik e Mohor Mlakar. "Non solo sono contento di poter lavorare di nuovo con i miei amici di lunga data, ma sono anche totalmente fiducioso che non ci sia nessuna squadra meglio attrezzata per promuovere Graviton e le sue band in Italia" ha spiegato Kappe, un altro ex Roadrunner che di Graviton è amministratore delegato, mentre Barbara Francone, oggi titolare della NeeCee Agency, ha ricordato che "fin dalla prima volta in cui ho incontrato Menno ho davvero apprezzato la sua grande passione per la musica e la sua conoscenza del music business. Ho lavorato per la Roadrunner per 10 anni e ho avuto modo di conoscerlo come una persona molto cordiale e professionale". "Quando mi ha parlato di Graviton", aggiunge, "non ho avuto dubbi: questa per noi è una grande sfida per cambiare lo stato attuale di un music business che suona così vecchio e obsoleto, e che deve essere aggiornato dall'interno. Sono molto felice e orgogliosa di fare parte di questo team internazionale, e sono sicura che possiamo fare del nostro meglio per cambiare il modo di sostenere la musica e le altre forme d’arte". Graviton vanta già un roster molto ricco che include artisti e gruppi non solo di genere metal tra cui figurano gli sloveni Last Day Here (qui sopra, lo streaming audio di "Coming alive"), i belgi Channel Zero (il loro "Feed'em with a brick" è prodotto da Logan Mader), i baschi Berri Txarrak, gli Inmate (album di debutto a maggio), gli Amity In Fame, il cantautore Florian Hofer, i Note To Amy, i Bellevue Suite e i Cayne, gruppo del primo chitarrista dei Lacuna Coil Claudio Leo.