Si è concluso ieri, lunedì 5 marzo, il lungo sodalizio professionale fra Warner Music e Tino Silvestri, in forze da 23 anni alla società. L' ingresso di Silvestri nel settore discografico risale al 1979, quando venne assunto come ufficio stampa alla Dig It di Pippo La Rosa; in quello stesso anno passò alla CGD come product manager della Arista lavorando, tra gli altri, con Patti Smith, Whitney Houston e Alan Parsons. Caterina Caselli lo promosse in seguito al ruolo di direttore artistico e quando, nell'89, la CGD venne rilevata dalla multinazionale Warner Music restò in organico occupandosi dello sviluppo all'estero di artisti come Adriano Celentano, Paolo Conte, Umberto Tozzi e Laura Pausini. Dal 1994 al 2001 passò alla consorella WEA come direttore artistico (fu lui a presentare Domenico Procacci a Luciano Ligabue, fungendo da delegato di produzione per il film "Radiofreccia"), estendendo poi quell'incarico a tutte e tre le etichette del gruppo Warner (CGD East West, WEA e Fonit Cetra); dall'inizio del 2009 ricopriva invece il ruolo di general manager riportando gerarchicamente al presidente Massimo Giuliano. Attualmente Silvestri cura assieme a Paolo Colucci la rassegna Musicastelle in Blue, partnership tra il Blue Note di Milano e la Regione Valle d'Aosta. La sua fuoriuscita da Warner segue di circa un anno e mezzo quella di un altro dirigente, il general manager della divisione internazionale Paolo De Toma.