Venerdì 3 agosto è stato presentato negli Stati Uniti un disegno di legge, denominato Online Music Competition Act, indirizzato ad evitare fenomeni di monopolio nel mercato della musica digitale.<br> Il progetto, presentato dal senatore democratico Rick Boucher e dal repubblicano Cristopher Cannon, costringerebbe le case discografiche ad offrire contratti di licenza del proprio catalogo non solo a MusicNet e PressPlay, ma a anche a servizi di distribuzione indipendenti. La preoccupazione dei politici firmatari del progetto è che MusicNet e PressPlay –ideati dalle stesse major, rispettivamente BMG/Warner/EMI e Sony/Universal– finiscano con l’accordarsi detenendo l’80% del mercato della musica digitale on-line, tagliando fuori i servizi indipendenti come Liquid Audio o Ulipster.<br> Il progetto è già stato condannato dalla case discografiche. Hillary Rosen, a capo dell'associazione di categoria RIAA, lo ha bollato come “una pessima soluzione ad un problema reale", paventando "una lunga guerra legale”.