Continua la carrellata di Rockol nei negozi di dischi italiani in vista dell'edizione 2012 del Record Store Day, iniziativa internazionale nata negli Stati Uniti nel 2008 per celebrare le rivendite indipendenti a rischio di estinzione a causa della crisi del mercato, del predominio delle grandi catene e della pirateria digitale. Per l'occasione abbiamo sentito i pareri di Valeria del Discomane di Milano, di Sergio del We Rock Music Store di Modena, di Marco del Nord Ovest di Frosinone e di Claudio di Bonistalli Musica di Empoli. Le domande sono rimaste le stesse, e le risposte - tutto sommato - tornano a sottolineare i problemi già evidenziati da altri addetti ai lavori in passato: una discografia italiana forse poco attenta nel comunicare le proprie iniziative in proposito ai piccoli rivenditori, e una sponda tra band e artisti piuttosto disinteressata ad intervenire in prima persona (a differenza dei colleghi stranieri). Ecco, nel dettaglio, le risposte: Le risposte di Valeria (Il Discomane - Milano) Come festeggerai, nel tuo negozio, il prossimo Record Store Day? Il Record Store Day nel nostro negozio verrà festeggiato cercando di avere a disposizione per la nostra clientela le cose più interessanti che verranno poste in vendita proprio per questo evento. Per celebrarlo adeguatamente ci vorrebbe innanzitutto una grande pubblicità da parte delle riviste, dei siti e dei mezzi di comunicazione che possano insegnare e spiegare e soprattutto fare entrare nella mentalità dell'italiano che il Record Store Day è una giornata creata appositamente per onorare e preservare i negozi di dischi, non i centri commerciali o le grandi catene che hanno contribuito ad affossarli. Come si è mossa, dal tuo punto di vista, la discografia italiana per celebrare la giornata? La discografia italiana non si è, a nostro avviso, mossa affatto. Che a noi risulti non c'è alcun interessamento o alcuna proposta fatta dagli artisti italiani per celebrare davvero questo giorno. Dove sono finiti Ligabue, Vasco Rossi, Jovanotti, Zucchero, eccetera e cosa fanno per celebrare il Record Store Day? Vanno forse a presentare i loro dischi presso grandi catene come la Fnac, o Mediaworld e Saturn? E' giusto che le uscite collegate al Record Store Day vengano vendute da Amazon (che non è nemmeno un negozio, ma solo uno store virtuale)? Tutte queste cose andrebbero chiarite con le varie distribuzioni, grossisti e case discografiche, che per quanto ci riguarda sono totalmente assenti. Gli artisti dovrebbero iniziare a sbattersi e contattare i veri negozi di dischi e promuovere gratuitamente il loro lavoro, prendendo esempio dagli stranieri come Paul McCartney che è andato a suonare gratuitamente in un negozio di dischi di Los Angeles o Bruce Springsteen che dedicherà quel giorno ai negozi di dischi spendendovi 500 dollari. Hai ricevuto proposte da artisti per live in-store, meet & greet o altre iniziative particolari per l'occasione? Confermiamo che non abbiamo mai ricevuto alcuna proposta da nessuno. Come al solito i negozi di dischi si arrangiano, se la cavano come sempre da soli. Comunque non dimentichiamo che la musica è cultura, come un libro, come un quadro e che l'IVA al 21% vuole dire affossare ancora di più la musica. La musica deve stare nei negozi di dischi e non nei centri commerciali, nelle librerie o nelle edicole. Se la gente lo iniziasse a capire evitando di comprare in posti del genere avremmo già fatto un grande passo avanti. Le risposte di Sergio (We Rock Music Store - Modena) Come festeggerai, nel tuo negozio, il prossimo Record Store Day? Farò una vetrina dedicata all’evento anche se, venendo il mio negozio vinili dal 1969 (anche se personalmente me ne occupo dal 2006), lo spazio per i “dischi” non è mai mancato né all’interno né tantomeno all’esterno. Come si è mossa, dal tuo punto di vista, la discografia italiana per celebrare la giornata? Forse sono infomormato male, ma non sono a conoscenza di alcuna iniziativa da parte della discografia italiana. Se poi per discografia intendiamo le major, non ho alcun rapporto diretto con loro. Hai ricevuto proposte da artisti per live in-store, meet & greet o altre iniziative particolari per l'occasione? No, da parte di nessun artista conosciuto, purtroppo. Solo qualche artista emergente mi ha proposto di esporre le proprie pubblicazioni per l’occasione. Le risposte di Marco (Nord Ovest - Frosinone) Come festeggerai, nel tuo negozio, il prossimo Record Store Day? Solitamente festeggiamo il Record Store Day con una vera e propria celebrazione composta da showcase e dj set di artisti "amici" e da aperitivi offerti "dalla casa": devo ancora decidere la scaletta, ma non mancheranno di certo otto ore di rock'n'roll, dalle 12 alle 20. Come si è mossa, dal tuo punto di vista, la discografia italiana per celebrare la giornata? La discografia italiana? Onestamente per il momento ho visionato solo produzioni straniere e ho ordinato già quelle più stuzzicanti. Se dovesse arrivare qualche offerta dall'Italia sarò ben lieto di collaborare. Hai ricevuto proposte da artisti per live in-store, meet & greet o altre iniziative particolari per l'occasione? Gli artisti, più che offrirsi in prima persona per l'occasione, mi chiedono di presentare il loro disco, quindi è probabile che chi disponga di un album in uscita sia favorito: alla fine preferisco chiamare gli artisti che mi piacciono davvero. E' capitato in passato di far suonare "a richiesta" e, per carità, non è che mi dispiaccia, ma la precedenza nelle mie scelte deriva principalmente dai miei gusti personali. Le risposte di Claudio (Bonistalli Musica, Empoli) Come festeggerai, nel tuo negozio, il prossimo Record Store Day? Oltre a pubblicizzare la giornata in negozio e sulla nostra pagina Facebook, faremo una promozione sul vinile e sui CD. Come si è mossa, dal tuo punto di vista, la discografia italiana per celebrare la giornata? La discografia italiana? Perché, esiste ancora una discografia italiana? Per loro esistono solo i megastore... Hai ricevuto proposte da artisti per live in-store, meet & greet o altre iniziative particolari per l'occasione? Non ho ricevuto proposte: le ho fatte io a gruppi e artisti locali per dei live in-store.