Mentre l’industria britannica recupera terreno registrando un incremento delle vendite (vedi news), il maggiore mercato discografico del mondo ricomincia ad annaspare. Le statistiche ufficiali riguardanti i primi sei mesi dell’anno, appena pubblicate dall’associazione di categoria RIAA, non sono certo confortanti per le case discografiche d’oltreoceano: rispetto alla prima parte del 2000, infatti, l’industria nordamericana subisce una flessione consistente in termini di fatturato (5,9 miliardi di dollari, - 4,4 %) e ancora di più in termini di mercato “reale”, e cioè nella quantità di CD e cassette distribuite ai rivenditori (442,7 milioni di pezzi, comprese le vendite per corrispondenza: 9,4 % in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).<br> Preoccupante, per gli operatori, risulta soprattutto il calo del 5,3 % registrato nelle vendite di CD album, di gran lunga il supporto dominante del mercato con una percentuale che tocca quasi il 90 % dei pezzi venduti. Mentre continua inesorabile il declino delle musicassette (42,9 %) e prosegue il crollo dei singoli (-38,3 %), le uniche eccezioni al trend negativo arrivano dalle vendite di DVD Video (compresi i titoli musicali, che nel semestre hanno toccato i 3 milioni di pezzi venduti, registrando un incremento del 115,9 %) e degli album in vinile, che restano tuttavia confinati a un mercato di nicchia e per collezionisti (+ 7,4 %). <br> “Le nostre società riconoscono il fatto che un maggior numero di consumatori è interessato a procurarsi musica on-line e sta iniziando a sperimentare una serie di nuovi approcci al mercato, compresi i servizi legali in abbonamento”, ha ammesso il presidente e CEO della RIAA Hilary Rosen commentando i dati raccolti dall’associazione. L’uso massiccio dei CD-R resta al centro delle preoccupazioni dell’industria come causa prima del declino delle vendite riscontrato sul mercato “legale”: un’indagine promossa dalla stessa RIAA ha mostrato che quasi un consumatore di musica su due aveva scaricato musica da Internet nel mese precedente al sondaggio e che quasi il 70 % aveva copiato su CD la musica scaricata. La stessa Rosen si è tuttavia dichiarata ottimista riguardo alla seconda parte dell’anno, citando i nuovi album di Mary J Blige, Andrea Bocelli, Brandy, Goo Goo Dolls, Macy Gray, Enrique Iglesias, Jewel, Natalie Merchant e Alanis Morissette come i titoli più attesi, destinati a rilanciare il mercato nella stagione autunnale e invernale.