“La cultura di una generazione, la musica, incontra il feticcio di una generazione, il telefonino”: così il presidente della holding francese Jean-Marie Messier ha sintetizzato la “filosofia” che sottende al lancio di Universal Music Mobile, un servizio musicale destinato ai possessori di telefoni cellulari che la casa discografica Universal e l’operatore telefonico controllato da Vivendi, Cegetel, attiveranno in Francia a partire dal prossimo 14 settembre.<br> La corporation transalpina investirà circa 40 milioni di franchi (quasi 12 miliardi di lire) nell’operazione, che dovrebbe permettere agli utenti telefonici di ascoltare nuove uscite discografiche in anteprima, acquistare via cellulare compact disc e biglietti per concerti e accedere a notizie e informazioni sugli artisti preferiti. Gli abbonati all’operatore di telefonia mobile del gruppo, SFR (per l’80 % di proprietà Cegetel e per il 20 % di Vodafone), riceveranno i servizi musicali di Universal Music Mobile al prezzo di 59 franchi (poco più di 17 mila lire) più un canone mensile compreso tra 99 e 249 franchi (29 mila/73 mila 500 lire circa; sono previste anche opzioni di “bundling” per gli acquirenti di nuovi apparecchi portatili). <br> A fine giugno, SFR – il secondo operatore di telefonia mobile in Francia, con una market share del 34 % - contava su 11,2 milioni di utenti sul mercato transalpino: Messier, che ha detto di augurarsi che Universal Music Mobile possa diventare uno dei marchi preferiti dei teen ager e dei giovani adulti francesi, non ha escluso che il servizio, se avrà il successo sperato, possa essere esteso ad altre nazioni, sfruttando anche le sinergie con il partner britannico Vodafone e con il portale Internet Vizzavi.