A poche ore dall’annuncio del passaggio definitivo di proprietà a Vivendi Universal (vedi news), la Web company americana ha concordato una soluzione extragiudiziale alla causa che il gruppo discografico-editoriale Zomba Music (Britney Spears, Backstreet Boys, ‘N Sync, ecc.) gli aveva intentato per violazione dei copyright musicali nel settembre 2000 (vedi news). Non sono stati rivelati per il momento i termini economici dell’accordo, le cui clausole prevedono la concessione in licenza del catalogo Zomba per il servizio di streaming My.MP3.com, il quale consente di ascoltare i propri CD on-line da qualunque pc collegato in rete. Nell’azione di risarcimento presentata in tribunale, i legali di Zomba avevano richiesto 150 mila dollari di danni per ogni brano circolante senza autorizzazione in rete. <br> Intanto, confermate le dimissioni dell’amministratore delegato-fondatore della società Michael Robertson (vedi news), è stato comunicato che le sue funzioni verranno assunte da Robin Richards, già presidente di MP3.com. Dal canto suo, Robertson conserverà un ruolo esterno di consigliere personale del presidente e amministratore delegato di Vivendi Universal, Jean-Marie Messier.