Un milione di CD a prova di copia digitale sarebbe già in circolazione sul mercato discografico europeo, secondo una notizia pubblicata oggi, mercoledì 5 settembre, dal quotidiano francese Le Monde e ripresa dall’agenzia ANSA. <br> Come Rockol ha già avuto modo di scrivere in più occasioni (vedi news), le major della discografia sono alla ricerca di contromisure tecnologiche in grado di arginare il fenomeno della copia privata su CD registrabili, considerato oggi la causa principale della recessione che colpisce quasi tutti i mercati discografici mondiali (soltanto in Germania, dove le vendite di CD preregistrati sono crollate di 12 milioni di pezzi in appena sei mesi, si calcola siano stati venduti in un anno 133 milioni di CD-R). Tra i sistemi impiegati per impedire la copia attraverso computer o altri apparecchi di registrazione, Le Monde cita quelli che producono una distorsione dei suoni riprodotti o che aggiungono segnali di disturbo udibili solo sulla copia digitale del CD. <br> BMG e Sony hanno ammesso pubblicamente di avere già messo in circolazione CD provvisti di sistemi anti-copia, ma anche le altre tre major hanno allo studio iniziative analoghe che utilizzano software sviluppato da compagnie come l’israeliana Mindbar Technologies e l’americana Macrovision Corp. (vedi news).