Che a Neil Young gli standard di riproduzione musicale digitali attuali non andassero particolarmente a genio non è una novità: "Ho qualche problema con gli standard audio di oggi", dichiarò lui alla fine dello scorso gennaio, "Non mi piace. Mi fa solo arrabbiare. Non la qualità delle canzoni, sia chiaro. Parlo proprio della resa delle sonorità: siamo nel ventunesimo secolo e abbiamo una qualità audio inferiore a quella dei vecchi 78 giri". "Gli mp3 hanno solo il 5 per cento dei dati inclusi nel file di registrazione originale. Avete capito? Siamo nel 2012 quello che ascoltiamo è il 5% di quello che abbiamo registrato nel 1978", ribadì la voce di "Harvest" pochi giorni dopo alla convention D: Dive Into Media. Stupisce poco, quindi, che il rocker canadese si sia impegnato in prima persona nell'elaborazione di un formato audio digitale che superi i limiti imposti dall'mp3. I dettagli sui progetti di Young non sono stati ancora ufficialmente svelati: di certo, tuttavia, ci sono i marchi depositati dalla label del cantante e chitarrista presso l'Ufficio Brevetti statunitense. La Vapor Records, etichetta di proprietà di Young (che al momento ha preferito non rilasciare commenti al proposito), si è infatti assicurata l'utilizzo dei nomi "Ivanhoe", "21st Century Record Player", "Earth Storage", "Storage Shed", "Thanks for Listening" e "SQS (Studio Quality Sound)" corredati dalle descrizioni "online and retail store services featuring music and artistic performances", "high resolution music downloadable from the internet", "high resolutions discs featuring music and video", "audio and video recording storage and playback". I piani di Young atti a riformare il mondo dei formati liquidi furono varati oltre un anno fa, quando il cantante iniziò la procedura per il deposito dei marchi: a conferma del suo impegno in questa direzione giunse - lo scorso mese di settembre - una nota del gruppo editoriale Penguin, che (presentando al pubblico l'autobiografia del cantante di prossima pubblicazione) svelò il progetto Pono, "formato audio musicale digitale di massima risoluzione, paragonabile a quella delle incisioni originali realizzate in studi professionali, economico e superiore - in termini di qualità - a qualsiasi altro formato presente oggi".