Nonostante la paralisi dell’economia statunitense provocata dagli attacchi terroristici di martedì scorso, 11 settembre, al World Trade Center di New York, i piani di lancio dei sistemi di distribuzione di musica digitale MusicNet e Pressplay non dovrebbero subire ritardi. <br>Richard Wolpert, un consulente strategico della joint venture MusicNet (che affianca AOL Time Warner, EMI e Bertelsmann al partner tecnologico RealNetworks, vedi news) ha assicurato che il primo passo concreto in vista del debutto commerciale del nuovo servizio in abbonamento avverrà entro un paio di settimane, quando le infrastrutture tecnologiche necessarie al suo funzionamento verranno messe a disposizione di distributori on-line come la stessa RealNetworks, AOL e Napster. <br> Contemporaneamente, anche i portavoce di Pressplay hanno confermato come imminente l’entrata in funzione del servizio (che vede le major Sony Music e Universal collaborare con Microsoft, Yahoo! e MP3.com), a dispetto del fatto che molti dipendenti della compagnia hanno la loro sede di lavoro proprio a New York. Come già annunciato (vedi news), la piattaforma Pressplay opererà anche come distributrice diretta ai consumatori, offrendo una selezione iniziale di 70-100 mila canzoni. MusicNet (il cui catalogo iniziale dovrebbe coprire anch’esso un repertorio di circa 100 mila brani) è invece un’iniziativa business-to-business, che licenzia tecnologia e contenuti esclusivamente a distributori esterni. AOL e RealNetworks hanno confermato che dovrebbero essere pronte a mettere in funzione il servizio durante l’autunno, sempre che nel frattempo vengano risolte le diatribe con gli editori musicali in merito alle royalty da corrispondere a questi ultimi e agli autori (vedi news). <br> Gli uomini di MusicNet, intanto, hanno ammesso di non attendersi numeri significativi nei primi dodici mesi di attività, rifiutando ogni paragone con l’esperienza di Napster. “Credo che un confronto più realistico sia quello con America Online, che ci ha messo quasi otto anni per raggiungere un milione di abbonati”, ha detto il consulente Wolpert ai giornalisti.