Gli appassionati di musica che risiedono a Londra o che hanno occasione di visitare la capitale britannica conoscono bene i due negozi di dischi, orgogliosamente indipendenti, che operano sotto l'insegna Rough Trade (uno situato nella zona Est della metropoli, in prossimità di Brick Lane; l'altro a Ovest, di fianco a Portobello Road). Un terzo punto vendita aprirà i battenti in autunno ma stavolta oltre Atlantico: la sede prescelta è Williamsburg, quartiere di Brooklyn (New York). "Finalmente possiamo confermare il prossimo, coraggioso passo del nostro percorso evolutivo" ha spiegato Stephen Godfroy, contitolare della ditta britannica, che in collaborazione con la società di produzione locale The Bowery Presents allestirà presso il punto vendita newyorkese anche in-store performance e piccoli concerti serali. "The Bowery Presents ha sempre mantenuto l'impegno di sviluppare e promuovere artisti agli inizi della loro carriera, e con Rough Trade NYC abbiamo l'opportunità di farlo in un quartiere molto eccitante", ha spiegato uno dei soci dell'impresa, John Moore. Sono previsti inoltre collegamenti e sinergie con i due punti vendita londinesi, così da favorire scambi tra artisti e consumatori sulle due sponde dell'oceano. Oltre al negozio "fisico", Rough Trade lancerà negli Stati Uniti anche una nuova versione del suo emporio virtuale che oltre a cd e vinili venderà musica sotto forma di download e streaming in abbonamento. In coincidenza del Record Store Day del 21 aprile Rough Trade ha anche aperto un negozio temporaneo a Parigi, che resterà in funzione per dieci giorni presso il Woman's Agnès B. Store di rue du Jour. L'iniziativa replica quelle dell'anno scorso, quando l'insegna inglese aveva aperto nella capitale francese in occasione del Record Store Day e delle festività natalizie ospitando in negozio esibizioni di artisti come Jarvis Cocker e Josh T. Pearson.