Bocce ancora ferme per Milano Arena Music, il festival estivo in programma nei mesi di giugno e luglio presso l'Arena Civica Gianni Brera e per il quale, a bando di concorso ancora aperto, sono già stati posti in vendita i biglietti per gli spettacoli di artisti come Cranberries (4 giugno), Stone Roses (17 giugno), Kasabian (19 giugno) e Beach Boys (27 giugno). Incontrato oggi a Milano da Rockol, Tommaso Sacchi, giovane assistente con delega allo Spettacolo dell'assessore comunale alla Cultura, Moda e Design Stefano Boeri, ha sostanzialmente ribadito quanto dichiarato la settimana scorsa dall'ufficio stampa del Comune Elena Conenna nel corso di un'intervista rilasciata alla nostra testata. "Fino a lunedì prossimo (16 aprile), e cioè fino a quando la commissione tecnica non avrà vagliato le offerte, nessun promoter o agenzia è da noi autorizzato a vendere biglietti" (la comunicazione del vincitore del bando pubblico è attesa entro il giorno successivo, 17 aprile). "Quel che è successo è un fatto grave anche se purtroppo non inedito", aggiunge Sacchi. "Ma al di là della diffida formale che abbiamo indirizzato agli operatori che hanno messo in vendita i tagliandi, e a cui non mi risulta sia seguita per ora alcuna replica, Il Comune non può intraprendere azioni di forza. Se poi quegli stessi operatori non dovessero vincere il concorso e quindi non risultare legittimamente autorizzati ad organizzare spettacoli nell'ambito del Festival, saranno loro a dovere risolvere il problema: rimborsando i biglietti agli acquirenti o trovando una sistemazione alternativa per i loro concerti". Come noto, il Comune non fornisce alcun contributo economico all'organizzazione dell'evento. "Ce lo impone l'esigenza di non gravare sul bilancio comunale", conferma Sacchi. "Spetta ai soggetti giuridici cui verrà assegnato l'incarico di organizzare il Festival trovare il modo di gestire l'evento secondo criteri di economicità, allestire l'area e riconsegnarla al Comune nelle condizioni ottimali. Per questo abbiamo voluto assicurarci che il bando di concorso rispettasse i requisiti della massima serietà. Noi in questo festival investiamo molto: non in termini di denaro ma di impegno, concedendo uno spazio centrale e di prestigio dell'area urbana per un lungo arco di tempo che va da giugno a metà agosto". E' vero che il Comune vorrebbe calmierare i prezzi degli spettacoli? "E' vero che ci teniamo ad essere competitivi: nel bando di concorso abbiamo inserito come criterio di valutazione dell'offerta la capacità dell'organizzatore di garantire a Milano Arena Music un prezzo ridotto rispetto a quello applicato sulle altre piazze nazionali. Ma non abbiamo posto un tetto massimo: ogni produzione ha costi diversi, e non vogliamo precluderci la possibilità di avere a Milano gli artisti più prestigiosi". Sacchi chiude con una promessa: "Ci rendiamo conto che per chi organizza eventi di rilievo internazionale non è facile allestire prevendite in tempi così brevi. Siamo un po' avanti con i tempi, ma questo è l'effetto contingente del cambio di giunta e della stesura dei nuovi criteri di aggiudicazione del bando. Il bando della prossima edizione del Milano Arena Music, questo posso già assicurarlo, verrà pubblicato entro il dicembre 2012".