La “indie” californiana Mojo Records porterà in dote il suo catalogo di rock alternativo al gruppo australiano di Clive Calder, noto soprattutto per i suoi successi a ripetizione sul mercato del teen pop (Britney Spears, Backstreet Boys e ‘N Sync, gioielli della scuderia Jive), ma già in possesso di un repertorio discografico ed editoriale vasto e estremamente variegato che include il catalogo blues Silvertone, il marchio gospel Verity Records e l’etichetta rock Volcano Records (per cui incidono gruppi come Tool e 311). <br> “Mojo ha sviluppato una gamma di artisti credibili, che hanno raggiunto il successo conquistandosi un pubblico attraverso l’infallibile e puntiglioso metodo tradizionale che consiste nel suonare dal vivo senza soste”, ha osservato il presidente di Jive Records, Barry Weiss, a commento dell’acquisizione. Tra gli artisti di punta dell’etichetta figurano i Goldfinger, alfieri dello ska-punk americano, e i Cherry Poppin’ Daddies, tra i maggiori esponenti dello swing revival statunitense di fine anni ’90 (due milioni di copie vendute negli USA nel '97 con l’album “Zoot suit riot”).