In occasione del concerto che Madonna terrà allo stadio Meazza di San Siro, a Milano, il prossimo 14 giugno, la giunta meneghina permetterà ai possessori del biglietto per lo spettacolo della star statunitense di utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici per tutto il giorno: nel tagliando infatti verrà incorporato un documento di viaggio giornaliero (del valore di 4,50 euro) che potrà essere sfruttato sui mezzi di superfice esibendo al personale ATM il biglietto stesso, e sulle linee della metropolitana per mezzo di uno speciale tagliando che verrà erogato gratuitamente - per mezzo di un database e un codice identificativo - dai distributori automatici. Palazzo Marino - oltre ad aver potenziato, per l'occasione, il servizio di Polizia Locale - si è impegnato a verificare l'efficacia della sperimentazione, che, in caso di positivi riscontri sulla congestione del traffico nelle zone limitrofe allo stadio, potrebbe essere ripetuta per eventi ai quali siano attese più di 25.000 persone. L'iniziativa, tuttavia, non ha mancato di sollevare polemiche: come rivela Gianni Barbacetto su Il Fatto Quotidiano, l'assessore ai trasporti della giunta guidata da Giuliano Pisapia Pierfrancesco Maran avrebbe stretto un accordo con Live Nation che prevede il versamento, da parte del promoter della cantante, di 50 centesimi di euro per ogni biglietto venduto all'ATM - che tuttavia, in fase di trattativa, non sarebbe nemmeno stata consultata - al fronte di un documento di viaggio del valore di 4,50 euro. Inoltre, sempre a carico dell'azienda di trasporto pubblico milanese sarà l'elaborazione del software per l'emissione dei biglietti gratuiti da utilizzare sulle linee della metropolitana, oltre che al rafforzamento del servizio nella giornata del 14 giugno.