A due anni dalla costituzione, la piccola e agguerrita divisione dell’etichetta californiana addetta alla pubblicazione di rari materiali di archivio in edizione limitata è costretta ad un drastico ridimensionamento causato dalle difficili condizioni del mercato discografico. Il team di esperti archivisti-ricercatori incaricato di rintracciare, rimettere a nuovo e ripubblicare registrazioni rare e inedite si è ridotto da quattro unità ad una soltanto, perdendo per strada anche il fondatore David Baker. Le attività del quartetto verranno riassorbite dalle divisioni della casa madre che si occupano di sviluppo del prodotto e di operazioni on-line. Il catalogo Rhino Handmade, disponibile solo su Internet in tirature limitate a poche migliaia di copie e a prezzi molto elevati, comprende registrazioni rare o inedite di artisti come Tim Buckley, Stooges, Fugs, Taj Mahal, John Sebastian, Monkees, Cher, Devo e Doors: di questi ultimi l’etichetta ha pubblicato ben sei titoli (cinque “live” più un disco di interviste con Jim Morrison).