Non è chiaro se sia la prima volta in assoluto (in proposito si scontrano diverse scuole di pensiero), ma fa comunque scalpore l'inclusione di un brano originale dei Beatles, "Tomorrow never knows", in un programma televisivo. Il brano psichedelico, concepito principalmente da John Lennon, che chiudeva l'album "Revolver" del 1966 è infatti stato incluso nel più recente episodio di "Mad Men", il raffinato serial che ripercorre l'epopea anni '60 delle agenzie pubblicitarie newyorkesi di Madison Avenue e di cui negli Usa sta andando in onda la quinta stagione. Solitamente, nei programmi tv o negli spot pubblicitari (si pensi al caso recente di "Here comes the sun" in Italia, nella versione realizzata dallo specialista Ferdinando Arnò), le canzoni dei Beatles compaiono, per motivi di opportunità economica e risparmio di costi, come cover registrate da altri artisti. Ma in questo caso il produttore del programma Lionsgate ha voluto fare le cose in grande senza badare a spese: secondo il Wall Street Journal la licenza dell'originale di "Tomorrow never knows" gli è costata 250 mila dollari, spartiti tra la casa discografica EMI , che possiede il master, e la Sony/ATV (controllata al 50 per cento dagli eredi di Michael Jackson), che ne detiene i diritti editoriali. Secondo il Journal, la cifra è più o meno cinque volte tanto quanto richiesto normalmente per la licenza di un brano originale. A insistere perché nello show comparisse il brano autentico dei Beatles è stato il suo creatore e produttore Matthew Weiner, che già inseguiva l'obiettivo da più di un anno: la licenza è stata firmata da Paul McCartney, Ringo Starr, Yoko Ono e Olivia Harrison, che ne avrebbero autorizzato volentieri l'uso in quanto fan, tutti e quattro, di "Mad men".