La società fondata da Michael Robertson e oggi di proprietà del gruppo Vivendi Universal (vedi news) si sdoppia in due organizzazioni autonome che si occuperanno rispettivamente delle infrastrutture tecnologiche e dei “contenuti” musicali sviluppati dal sito musicale americano. La prima divisione, MP3 Technologies, avrà il compito di continuare a curare l'evoluzione della sua piattaforma tecnologica in modo da fornire alla casa madre nuovi sistemi di distribuzione digitale audio e video: Vivendi sta già impiegando la tecnologia fornita MP3 Technologies come infrastruttura per il servizio musicale in abbonamento Pressplay (vedi news) e prevede di utilizzarla prossimamente anche per il portale di entertainment Vizzavi. <br> L’altra società, che ha adottato la ragione sociale di MP3.com Web Operations, continuerà invece a fornire servizi alle etichette ed artisti affiliati (circa 170 mila "clienti", complessivamente); secondo alcune fonti, il gruppo Vivendi Universal avrebbe anche in mente di legarne l’offerta on-line a quella di altri siti musicali di sua proprietà come GetMusic e RollingStone.com.