Si innalza a scontro legale il braccio di ferro tra una società in gara al bando per l'organizzazione del festival Milano Arena Music, ideale successore del Milano Jazzin' Festival, la FourOne, e il Comune di Milano, organizzatore del concorso ideato per assegnare la direzione della manifestazione destinata al animare le serate dell'Arena Civica intitolata a Gianni Brera, situata nel centro del capoluogo lombardo, nel corso della prossima estate. La società guidata da Vittorio Quattrone ha annunciato poche ore fa, nel corso di una conferenza stampa, l'intenzione di ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale per fare chiarezza sulle modalità dell'aggiudica. A spiegare il perché è l'avvocato che assiste la FourOne, Vittorio Angiolini. "Non solo a lume di diritto, ma anche a lume di buon senso si capisce che qui c'è qualcosa che non va", ha spiegato il legale: "Uno dei concorrenti, quello che poi risulterà vincitore, NetService, e questa è la prima cosa strana, per stesso rilievo della commissione (come risulta dai verbali), non ha presentato né referenze bancarie né sponsor. Cioé, non si capisce come avrebbe potuto sostenere la proposta economica. La commissione di gara ha proceduto, riservandosi di chiedere generici chiarimenti in merito, che tra l'altro non si sa se siano mai arrivati. Ma anche se fossero arrivati dopo la chiusura della gara, una cosa sarebbe procurarsi le risorse prima di risultare aggiudicatari, una cosa sarebbe farlo dopo. Poi ci sono altre anomalie, come ad esempio questa: la commissione, chiamata a giudicare una gara con soli due concorrenti ma piuttosto complessa, perché basata sia sul prezzo che sulla qualità dell'offerta artistica proposta, ha esaurito tutta l'attività in due ore e un quarto, delle quali una dedicata solo alla lettura delle offerte, e l'altra a evadere cinque distinte voci, ovvero valutazione delle offerte in comparazione, attribuzione dei punteggi, esposizione delle motivazioni, stesura dei verbali e perfezionamenti. Vi posso assicurare che, vista la lunghezza dei verbali, due ore e un quarto sarebbero bastate giusto alla stesura dei verbali stessi. Terza questione è quella del cast artistico: lo stesso rappresentante di NetService, in un'intervista, ha ammesso come non fosse confermato. Quindi si trattava di una proposta di fantasia che andava resa praticabile semmai dopo la gara. Sicuramente, però, questa proposta non aveva nessuna certezza e nessuna probabilità di fattibilità prima, tanto più che molti di questi promoter e artisti avevano già impegni condizionati agli esiti della gara con FourOne. Però qui c'è un'ulteriore anomalia: la gara si è conclusa il 20 aprile alle 10 del mattino. La commissione si è riunita dalle 9 alle 10 per concludere i propri lavori e prima ancora di fare quello che normalmente si fa perché previsto dalla legge in qualunque appalto, cioé fare dei provvedimenti formali di aggiudicazione e poi comunicarli ai concorrenti, ha convocato gli interessati comunicando i punteggi, con una velocità notevole. Che in questo caso è molto importante, perché da quel momento si è aperta una fase di confusione. Dobbiamo considerarla come un'aggiudicazione definitiva? NetService si è comportata come se fosse tale. Ma normalmente non è così che si conclude una gara d'appalto. Tuttavia in questo caso, durante questa fase di incertezza, si sa chi sia il vincitore. E quindi il vincitore, che non aveva sponsor o artisti confermati, se li può vedere confermati a posteriori. E questo è un modo di condurre le gare pubbliche che non è accettabile, perché nel momento in cui si presenta un'offerta si è tenuti a dare conto della fattibilità della stessa. Perché se questo non avviene e la gara si conclude senza che questa garanzia sia stata data, è evidente che da un lato è danneggiato l'interesse pubblico, perché - se come dice il Comune di Milano nell'avviso pubblico questa è una grande manifestazione che deve testimoniare la collocazione europea della città - c'è un interesse pubblico che questa manifestazione si svolga nel migliore dei modi. E se l'offerta che vince non è assicurata quanto a fattibilità e affidabilità è chiaro che questo interesse viene messo a repentaglio. E viene messo a repentaglio in modo clamoroso la parità di condizione dei concorrenti: c'è chi lavora per presentare un'offerta fattibile e chi si inventa un'offerta per poi, a posteriori, sfruttando le risorse messe in opera di chi le aveva presentate, si assicura che la sua offerta possa diventare attuabile, con un'obbiettiva consonanza tra il comportanmento dell'amministrazione, che ha attuato questo strano modo di aggiudicazione, e le esigenze della concorrente vincitrice a discapito dell'altra concorrente in gara. Questi sono i motivi dell'azione, che verrà proposta almeno per ora al Tribunale Amministrativo Regionale, perché - francamente - è il rimedio che consente, cercando di andare il più veloci possibile, di ottenere una pronuncia che possa raddrizzare la situazione facendo fare la manifestazione a chi effettivamente aveva meritato di vincere la gara". Il ricorso, spiegano Quattrone e il suo avvocato, è in fase di perfezionamento, e verrà presentato entro domani: "L'ipotesi dell'annullamento della manifestazione si potrebbe definire astratta", spiega il legale, "Certo, un provvedimento del genere rientra tecnicamente in quelle che sono le possibilità di decisione del giudice, ma lo definirei poco probabile. In ogni modo, ci aspettiamo una pronuncia entro la fine di maggio". Pronuncia che potrebbe sancire il passaggio di consegne da NetService a FourOne. Eventualità, inutile precisarlo, che Quattrone auspica: "Sia chiaro, non è assolutamente mia intenzione privare Milano del suo festival, le uniche cose che inseguo sono la chiarezza e la trasparenza", ha spiegato il titolare di FourOne, "Pur non avendo ricevuto notizie circa l'assegnazione formale a FourOne, un manifesto di un concerto di Giorgia recante il logo del Comune e quello della manifestazione, affisso a nostra completa insaputa, mi fa pensare che l'assessorato abbia già preso le sue decisioni. A me, però, piacerebbe sapere su quali basi". E così Quattrone sceglie di scoprire le carte, squadernando la sua proposta, presentata in commissione: Prima fase, dj Vertical session: 15-30 giugno 2012 1. Claudio Coccoluto (ven 15-06) 2. Albertino - Deejay Time (sab 16-06) 3. Ralf (dom 17-06) 4. Dj Aladyn (lun 18-06) 5. Useless Wooden Toys (mar 19-06) 6. Power Francers (mer 20-06) 7. Two Fingerz (gio 21-06) 8. Max Brigante (ven 22-06) 9. Andro I. D. from Negramaro (sab 23-06) 10. Fluon - Andy dei Bluvertigo (dom 24-06) 11. Mixo . Radio Capital (lun 25-06) 12. Capital Party - disco anni '70-'80 (mar 26-06) 13. Capital After Show - house anni '90 (mer 27-06) 14. Stefano Fontana - Stylophonic (gio 28-06) Seconda fase, concerti: dal 29 giugno al 30 luglio 1. Giorgia (F&P group) - 29-06 2. Al Jarreau (Amici Miei) - 02-07 3. Joan Baez (D'alessandro e Galli) - 03-07 4. Cranberries (Live Nation) - 04-07 5. Gipsy Kings (Amici Miei) - 05-07 6. Incognito (Ponderosa) - 06- 07 7. R. Manzanek & R. Krieger - (Live Nation) - 08-07 8. Sergio Mendes (Live Nation) - 09 - 07 9. M.I.A. (Live Nation) - 10-07 10. Marilyn Manson (Live Nation) - 11 - 07 11. B.B. King (Live Nation) - 12-07 12. Maceo Parker (Ponderosa) - 15 -07 13. Goran Bregovic (Ponderosa) - 16-07 14. Stone Roses (Vivo Concerti) -17-07 15. Alanis Morissette (Live Nation) - 18-07 16. Kasabian (Vivo Concerti) - 19-07 17. Subsonica (Vivo Concerti) - 20-07 18. Litfiba (F&P Group) 26 - 07 19. Beach Boys (Live Nation) - 27-07 20. Radio Popolare Party 28 - 07 21. Alice Cooper (Live Nation) - 30-07 "E' vero, ho giocato d'anticipo avantaggiarmi rispetto ai miei competitor, ma l'ho fatto sempre. Anche lo scorso anno (in occasione dell'ultima edizione del Milano Jazzin' Festival, assegnata per mezzo di una gara a FourOne, ndr), quando ho vinto un bando identico a questo. Detto ciò, non mi spiego alcune imprecisioni, nei verbali, in sede di valutazione della mia proposta. E soprattutto non mi spiego questo atteggiamento da parte del Comune: prima avallando un cast millantatorio, e poi compiendo interferenze clamorose, a gara ancora aperta, con sponsor e promoter nostri interlocutori, sui quali mi risulta siano state fatte pressioni per aderire al progetto della società nostra concorrente". E anche qui Quattrone esibisce un prospetto, questa volta riferito al progetto presentato dalla NetService: Artisti già confermati a FourOne: Joan Baez - confermata da D'Alessandro e Galli in data 02-02-2012 Cranberries - confermata da Live Nation in data 10-01-2012 Ray Manzarek - confermata da Live Natione in data 10-01-2012 Marilyn Manson - confermata da Live Nation in data 03-01-2012 B.B. King - confermata da Live Nation in data 14-02-2012 Stone Roses - confermata da Vivo Concerti in data 08-03-2012 Alanis Morissette - confermata da Live Nation in data 27-01-2012 Kasabian - confermata da Vivo Concerti in data 03-02-2012 Beach Boys - confermata da Live Nation in data 13-01-2012 Alice Cooper - confermata da Live Nation in data 24-01-2012 Artisti non disponibili: 2Many Djs - in programma il 29 giugno al Circolo Magnolia di Segrate Franco Battiato - in programma il 18 luglio allo Stadio Brianteo di Monza Joni Mitchell - non disponibile Enrico Rava - non disponibile Stefano Bollani - non disponibile Musicanuda - in programma il 13 luglio al Carroponte di Sesto San Giovanni Verdena - smentito dall'ufficio stampa in data 2 maggio The Magnetic Zero - non disponibile Baustelle - non in tour Roberto Vecchioni - non disponibile Marta sui Tubi - in programma il 22 giugno al Fabrik Festival, Milano David Byrne - non in tour Mariposa - non in tour Caparezza - in programma il 13 luglio al Carroponte di Sesto San Giovanni Tonino Carotone - in programma il 31 agosto al Carroponte di Sesto San Giovanni Manu Chao - smentito dall'ufficio stampa dell'artista il 21 aprile George Benson - non disponibile Nicholas Jaar - non disponibile Massive Attack - non in tour Elvis Costello - non disponibile Motel Connection - non in tour Apparat - non disponibile I cani - non disponibile Flaming Lips - smentito dall'ufficio stampa in data 2 maggio Luca Carboni - non disponibile Artisti non verificati: Beirut The Fire Metronomy Bungalow Zen "Al di là di alcuni problemi meramente tecnico-logistici come le deroghe relative agli orari degli spettacoli e l'organizzazione dei vari flussi di pubblico, mi domando come la commissione abbia potuto valutare un cast che non esiste. Il consulente musicale dell'assessore Boeri, Tommaso Sacchi, mi confermò personalmente di aver ricevuto tutte le smentite degli artisti citati da NetService. Un qualsiasi altro Comune, in Italia, avrebbe chiesto i danni ad un interlocutore capace di far fare ad una municipalità una figura del genere. E poi ci sono altri aspetti di questa vicenda che fanno riflettere. Sulle prevendite aperte prima dell'annuncio del cartellone del festival, io avvisai a febbraio il Comune che, trattando artisti di livello internazionale, un'altra strada non fosse percorribile. Strano, poi, che il Comune stesso abbia deciso di inviare delle diffide". Amaro è il commento di uno storico promoter milanese, Claudio Trotta, numero uno di Barley Arts, presente alla conferenza: "Gli amministratori facciano gli amministratori, che è il loro lavoro. Loro sono nostri dipendenti, non i protagonisti. Non capisco perché gli assessori e i sindaci si ostinino a fare certe cose. Non sono stati eletti per questo. Ci sono imprenditori che lavorano nel mondo dell'arte e dello spettacolo da tanti anni che meritano rispetto: non è un discorso di schieramento, di centro destra o di centro sinistra. I comuni dovrebbe elaborare un serio programma culturale invece di demandare certe scelte ai bandi di gara, che io personalmente detesto. Purtroppo, però, ci sono ancora amministratori che pensano più a farsi fotografare di fianco ad un artista, piuttosto che lavorare per il bene della propria città".