Il quotatissimo marchio inglese, leader di mercato e trend setter indiscusso della scena dance britannica, si prepara a debuttare sul mercato pop-rock. In patria, l’etichetta ha appena messo sotto contratto due gruppi in forza di una joint venture con Riverman, la società di management che cura gli interessi di band come i Placebo. Nel frattempo, Ministry of Sound continua ad espandere il suo network internazionale: dopo avere aperto nel corso dell’anno propri uffici negli Stati Uniti, in Australia e in Germania e avere firmato accordi di rappresentanza in Spagna, Irlanda e Medio Oriente, l’etichetta ha da poco perfezionato un contratto di licenza per il territorio scandinavo con la “indie” svedese Bonnier Music, nota per avere lanciato gruppi come Shebang e per i successi a ripetizione che sta riscuotendo sulla scena pop locale. La società svedese curerà la distribuzione, la promozione e il marketing in tutta la Scandinavia del repertorio Ministry of Sound, a partire dall’hit single “Rapture” di Iio e da una compilation curata da Paul Van Dyk; la stessa Ministry ha intanto anticipato che accordi analoghi riguardanti altri mercati europei dovrebbero essere annunciati nei prossimi mesi: presumibile anche un ingresso in Italia, dove l’etichetta ha già avviato da tempo contatti con alcune realtà indipendenti locali ma senza pervenire, per il momento, ad alcun tipo di accordo.