I licenziatari di MusicNet, la piattaforma di distribuzione musicale on-line gestita in joint venture dalle major discografiche EMI, BMG e Warner Music (vedi news), si preparano a rendere disponibili le loro versioni del servizio nell’arco delle prossime settimane. La prima “release” ad arrivare sul mercato sarà naturalmente quella realizzata da RealNetworks, che di MusicNet è socio fondatore oltre che fornitore di tecnologia, mentre AOL e Napster dovrebbero seguire a breve distanza. Tutte e tre le società forniranno versioni personalizzate del sistema, corredate da funzioni, opzioni di e-commerce e moduli di fatturazione differenti da caso a caso. <br> Basandosi su un demo distribuito da qualche settimana a professionisti e giornalisti americani, gli esperti della testata Webnoize segnalano già AOL come probabile azienda leader tra i fornitori di MusicNet: al di là del know how tecnologico, del parco utenti e del prestigio di cui gode il marchio America Online, la sua versione del servizio presenterebbe, secondo i primi test, facilità ed affidabilità di funzionamento unita ad una discreta ampiezza di contenuti. Unica pecca, lo sbilanciamento eccessivo del repertorio in direzione dei cataloghi musicali Warner (proprietà della holding AOL Time Warner): questi ultimi rappresentano il 67 % dei brani inizialmente disponibili per la fruizione on-line.