Il rifiuto che il consiglio di amministrazione della società ha opposto alle offerte di acquisto avanzate dagli investitori Steel Partners e BCG/Musicmaker (vedi news) non è piaciuto agli azionisti della Web company americana, i quali sono immediatamente intervenuti contro la decisione presentando due ricorsi collettivi presso un tribunale del Delaware. Secondo quanto anticipato dal sito Web della testata specializzata americana Gavin, nei documenti processuali gli azionisti sottolineano di essere continuamente privati dal management della opportunità di realizzare pienamente i benefici dei loro investimenti nella società, aggiungendo che il rifiuto di prendere seriamente in considerazione le due offerte di acquisto rappresenta una violazione del patto fiduciario intercorso tra loro e il cda. I vertici di Liquid Audio non intendono tuttavia recedere dalla loro posizione, e hanno già fatto sapere che – esaminati gli atti di citazione e avendoli giudicati non meritevoli di considerazione – si difenderanno vigorosamente in tribunale. <br> Oggetto di critiche per le scelte strategiche adottate dalla direzione e afflitta da un drammatico crollo di quotazione in Borsa (vedi news), Liquid Audio continua ad attrarre l'attenzione di concorrenti finanziariamente più solidi grazie al prestigio consolidato di cui godono le infrastrutture tecnologiche, le soluzioni software e i servizi che la società propone per la distribuzione “sicura” di file audio e di contenuti multimediali attraverso le reti di comunicazione digitali.