Circondata da cattiva pubblicità (specie dopo la ormai famosa inchiesta televisiva sul secondary ticketing andata in onda nel febbraio scorso sul canale televisivo inglese Channel 4), Viagogo ha ingaggiato uno dei massimi specialisti in PR del Regno Unito, Oli Wheeler, strappandolo all'agenzia, Freud Communications, che da tempo ne cura l'ufficio stampa: il neo assunto entrerà in carica a partire dal mese di settembre nel ruolo di direttore globale delle comunicazioni della società. Wheeler, che ha prestato servizio per diciotto anni presso la Freud fondandone il reparto dedito alla "corporate reputation", è noto proprio per la sua abilità nel gestire situazioni critiche con i media e l'opinione pubblica. "Ho lavorato con Viagogo negli ultimi sei anni", ha spiegato, "e la ritengo un'impresa molto brillante, orientata al consumatore. Sono entusiasta di unirmi a una società che non solo è leader nel suo settore ma anche una delle internet companies di maggior successo in Europa". In seguito alle polemiche che nel Regno Unito circondano attualmente gli operatori del mercato del secondary ticketing (ma anche, dice qualcuno, per lucrare sulla compravendita dei biglietti di ingresso alle manifestazioni olimpiche, pratica proibita nel Regno Unito), Viagogo ha deciso recentemente di trasferire la sua sede centrale in Svizzera, spostandola da Londra a Ginevra.