Una parata di star, tra cui Snoop Dogg, Alicia Keys e l'attore Jim Carrey, ha partecipato (in carne ed ossa o virtualmente, collegandosi via Internet) alla prima dimostrazione pubblica di Airtime, la nuova piattaforma "social video" creata dai celebri ideatori di Napster Shawn Fanning e Sean Parker. Il debutto è avvenuto ai Milk Studios di New York e, racconta Eriq Gardner dell'Hollywood Reporter, non è stato esente da inconvenienti tecnici, compreso un "crash" del sistema. Ciò nonostante è forte la curiosità e l'attenzione per una piattaforma che, come ha scherzato il presentatore della serata Jimmy Fallon, "avrà l'immensa portata di Napster: ma non farà ammattire l'intera industria discografica, e anche Lars Ulrich potrà usarla" (il riferimento è alla celebre causa intentata all'epoca al servizio di file sharing dai Metallica). Airtime, hanno spiegato i due fondatori dal palco newyorkese, intende facilitare l'interazione online, consentendo agli utenti della rete di chattare in video (come già permettono di fare Skype, Facebook e Google Plus a chi possiede una webcam) scoprendo interessi in comune e condividendo contenuti. Per ora in forma "micro" e interpersonale: ciò che non dovrebbe preoccupare, allo stato attuale, le industrie del copyright. "Negli ultimi anni", ha ricordato Parker, "i social media hanno conquistato il mondo e consentito a chiunque di pubblicare contenuti in rete eliminando i guardiani". Tuttavia, a suo avviso, l'ambiente digitale è diventato "noioso e disumano. Sembra che si passi più tempo a processare informazioni che a stabilire contatti con gli altri". Airtime si configura dunque come una piattaforma di relazione e condivisione, cavalcando le tendenze social della rete e l'evoluzione dei consumi digitali, la ormai quasi universale disponibilità di webcam (800 milioni di pezzi distribuiti solo quest'anno) e i comportamenti emersi su Facebook: dove - nota Parker, che del social network fondato da Mark Zuckerberg è stato presidente - i tre miliardi di "mi piace" apposti quotidianamente dagli utenti "rappresentano un archivio tuttora inutilizzato di dati". Nessuna data precisa per il lancio del servizio è stata ancora annunciata: quel che è certo è che Parker e Fanning hanno già raccolto 35 milioni di dollari da un pool di investitori di cui fanno parte will.i.am, l'attore Ashton Kutcher e il manager di Justin Bieber Scooter Braun, mentre Bob Pittman, amministratore delegato del colosso radiofonico Clear Channel, si è unito al consiglio di amministrazione della società.