Come da programma, il servizio di streaming francese Deezer continua la sua graduale ma rapida espansione a livello internazionale esordendo in 35 mercati dell'America Latina. Con l'aggiunta di Argentina, Cile, Colombia, Giamaica, Messico, Nicaragua, Perù, Uruguay e di altri Paesi del'area caraibica e del Centro- Sud America (escluso il Brasile) la piattaforma ha portato a 84 i mercati in cui è operativa, avvicinando sensibilmente l'obiettivo di 200 presenze fissato dal suo management. A differenza del principale rivale, Spotify, presente in 20 Paesi soltanto, Deezer sta evitando deliberatamente Stati Uniti e Giappone, i due maggiori mercati del mondo ma anche i più competitivi per quanto riguarda la presenza di imprese e iniziative concorrenti. L'offerta di Deezer in America Latina si articola in tre opzioni, in aggiunta alla possibilità di provare gratuitamente il servizio per quindici giorni: un "discovery mode" gratuito, che consente di ascoltare canali radio preconfezionati (anche tematici per artista) o brani on-demand con un limite di 30 secondi ciascuno; una formula premium a 3,49 o 4,25 dollari a seconda dei Paesi per l'ascolto in streaming da Pc e Mac; e una variante Premium +, che per 6,99- 8,49 dollari consente l'accesso anche da telefoni cellulari, smartphone, tablet e IP TV. Secondo gli ultimi dati disponibili Deezer conta attualmente 18 milioni di titoli in catalogo e 23 milioni di utenti, di cui 1,5 milioni abbonati a pagamento.