Cambia ancora la strategia Bertelsmann sul fronte della musica on-line, e a farne direttamente le spese è il responsabile della divisione e-commerce dell'azienda, Andreas Schmidt. <br> Il gruppo tedesco, secondo notizie che la società non ha voluto per il momento commentare, avrebbe deciso di assorbire nella branca aziendale che gestisce i servizi diretti alla clientela (Bertelsmann Direct Group) le sue attività sul fronte del commercio elettronico, dando inizio in pratica allo smantellamento della sua divisione Internet come unità operativa a sé stante.<br> Il divorzio da Schmidt, stando a quanto riportano fonti internazionali, non sarebbe avvenuto in modo amichevole: il quarantenne manager tedesco avrebbe scontato l'ostilità di una parte della struttura di vertice della Bertelsmann in seguito al ruolo di punta giocato nell'avvicinamento a Napster, ai tempi considerata un'entità fuorilegge da gran parte dell'establishment musicale (vedi news): le tensioni con il management sarebbero poi sfociate in un conflitto di competenze tra lo stesso Schmidt e Klaus Eierhoff, capo del Bertelsmann Direct Group. In seguito alle sue dimissioni, la divisione e-commerce BeMusic (che comprende il negozio on-line CDnow, il sito di musica on-line MyPlay.com e i music club di BMG, vedi news), dovrebbe passare sotto la responsabilità dell'attuale chief operating officer Stuart Goldfarb.