YouTube, Vevo e le altre piattaforme video presenti sul Web fondano le proprie aspettative di crescita su un deciso allargamento della fruizione in modalità "mobile". E dunque accoglieranno con soddisfazione i risultati di una ricerca di comScore che certifica una tendenza del resto piuttosto ovvia: la disponibilità di dispositivi dotati di schermi più ampi e sempre meglio definiti fa sì che il passaggio graduale dei consumatori dallo smartphone al tablet si accompagni a un utilizzo più intenso e a un gradimento maggiore dei video disponibili online. Secondo comScore oltre la metà dei possessori americani di iPad e altre "tavolette" elettroniche (più precisamente il 53 %) usa già tali apparecchi per guardare filmati e programmi televisivi, mentre nel caso degli utenti di telefoni cellulari "intelligenti" la percentuale si ferma al 20 %. Il 24, 6 % di coloro che posseggono un tablet (il 10,3 % dei possessori di uno smartphone) guarda video sull'apparecchio da una a tre volte la settimana, il 9,5 e il 2,9 % rispettivamente quasi tutti i giorni. Una discriminante è legata all'età: gli utenti più giovani, 18/24 anni e 25/34, risultano essere in numero maggiore tra i possessori di smartphones (prodotti di prezzo più contenuto), mentre i consumatori relativamente più anziani e facoltosi si orientano prevalentemente verso l'iPad e prodotti concorrenti, utilizzati dal 26,7 % anche per guardare video a pagamento . Sempre secondo comScore il 23,6 % degli utenti, negli Stati Uniti, possiede entrambi gli apparecchi.