Con un'operazione che riporta alla mente il blitz del gennaio scorso conclusosi in Nuova Zelanda con la chiusura di MegaUpload, la polizia doganale di Macao e di Hong Kong ha provveduto a "spegnere" Fdzone.org, un forum musicale non autorizzato (noto anche come P2PZone) in attività dal 2003 e frequentato oggi da quasi 900 mila persone. Gli agenti hanno fatto irruzione nella sede del sito giovedì scorso, 7 giugno, arrestandone il presunto titolare più altre tre persone sospettate di avere gestito i profitti generati dall'attività illegale (si parla di un milione e mezzo di dollari, raccolti principalmente attraverso inserzioni pubblicitarie e canoni di abbonamento pagati dagli utenti). I funzionari di polizia hanno inoltre provveduto al sequestro di server, computer, documenti, carte di credito e denaro contante trovati sul posto. La piattaforma pirata ospitava migliaia di link illegali per l'accesso a repertori musicali cinesi, giapponesi, coreani e occidentali, spesso organizzati in forma di corpose compilation contenenti canzoni di diversi artisti. L'intervento delle forze di polizia era stato innescato da una denuncia presentata dalla federazione internazionale dell'industria discografica, IFPI, il cui responsabile dell'area asiatica, Leong Mayseey, ha commentato positivamente la chiusura del portale: "Siti pirata come FDZone.org", ha detto Mayseey, "rappresentano un problema enorme per le piattaforme di musica legale presenti nella regione, che offrono ai consumatori un grande servizio nel rispetto degli artisti e degli autori. Azioni come queste sono di grande aiuto e stimolo per il business legale".