A neanche due anni dal lancio, Apple si prepara a mandare in soffitta Ping: il social network e servizio di raccomandazione musicale incorporato in iTunes che consente di "seguire" i propri artisti preferiti ricevendone gli aggiornamenti ma anche di dialogare con gli amici iscritti alla piattaforma condividendo con loro canzoni, giudizi e commenti non ha riscosso un gradimento sufficiente da parte degli utenti. Schiacciata dalla concorrenza di piazze elettroniche planetarie e consolidate come Facebook, Apple non è riuscita a creare una community musicale solida e attiva all'interno del proprio ecosistema, a dispetto del milione di iscritti iniziale; nel frattempo, il colosso di Cupertino si è convinto a tentare altre strade per quanto riguarda l'integrazione tra musica digitale e social media, puntando (come annunciato a inizio settimana alla conferenza WWDC) su un'integrazione più stretta tra il sistema operativo dell'iPhone, iOS, e piattaforme come Twitter e lo stesso Facebook (Ping dialoga con il primo, ma non con il secondo). Tuttora disponibile su iTunes, Ping dovrebbe scomparire in occasione del rilascio della prossima versione del programma attesa per l'autunno. Mancano al momento comunicazioni ufficiali, ma le indiscrezioni che circolano negli Usa non sembrano lasciare dubbi. Anche perché appena due settimane fa, durante un intervento al D10, lo stesso amministratore delegato della Apple Tim Cook ha ammesso implicitamente che la sorte di Ping era segnata: "Lo abbiamo testato, ma i consumatori hanno espresso il loro voto dicendoci sostanzialmente che non avevano voglia di dedicarvi particolari attenzioni ed energie".