Un infarto ha stroncato ieri nella sua città natale di Nashville Frances W. Preston, ottantatreenne ex dirigente della società BMI che Kris Kristofferson definì una volta "l'angelo custode degli autori". La Preston aveva prestato servizio presso la Broadcast Music Inc. (BMI, una delle tre grandi agenzie che negli Stati Uniti amministrano le royalty di autori ed editori), per ben sei decenni. Era stata assunta nel 1958 come responsabile dell'ufficio regionale proprio a Nashville, dove negli anni precedenti aveva iniziato la carriera presso l'emittente radiofonica WSM. Quando venne nominata vice president nel 1964, divenne la prima dirigente d'azienda di sesso femminile nello stato del Tennessee. Nel 1986, dopo la nomina a presidente e amministratore delegato della BMI, si trasferì a New York conservando la carica fino al 2004: durante il lungo mandato riuscì a triplicare il gettito delle royalties per gli associati. Considerata una dei personaggi più influenti del music business statunitense e membro onorario della Country Music Hall of Fame, aveva lavorato anche per il presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter (come membro della commissione per la White House Record Library) e per il vicepresidente Al Gore. Lascia tre figli, sei nipoti e un pronipote.