La piattaforma italiana musiXmatch, attiva nel comparto dei testi di canzoni (il termine più ricercato su Google dopo Facebook, e uno degli argomenti di conversazione più frequenti su Twitter), ha creato un'applicazione per Spotify scaricabile dallo Spotify App Finder in tutti i Paesi in cui il servizio di streaming svedese è attualmente operativo. Attingendo al motore di ricerca sviluppato da musicXmatch (che include oltre 60 milioni di "lyrics", riprodotte con l'autorizzazione dei legittimi titolari), la app consente di esplorare il catalogo musicale di Spotify semplicemente digitando una parola o un frammento di testo, risalendo così a brani di cui non si ricorda il titolo o l'interprete ma anche a tutte le canzoni che contengono riferimenti a luoghi, fatti o argomenti specifici (per organizzarle, eventualmente, in una playlist). Per converso, la tecnologia SyncSing adottata dalla piattaforma permette di visualizzare in tempo reale il testo della canzone che si sta ascoltando e di cantarlo insieme ai propri amici. "Da un'analisi che abbiamo condotto abbiamo scoperto che il 90 % delle persone dimentica i titoli delle canzoni ma ne ricorda le parole", spiega il fondatore e amministratore delegato di musiXmatch Max Ciociola. "Abbiamo anche creato il più ampio database di testi sincronizzati, così da permettere agli utenti di Spotify di cantare con i proprio amici mentre ascoltano qualunque playlist". Operativa dal 2010, la piattaforma di musiXmatch conta attualmente oltre 5 milioni di utenti nel mondo. I testi contenuti nel suo database sono licenziati a livello mondiale da società come Sony/ATV, EMI Music Publishing, Universal Music Publishing, BMG Rights, Kobalt Music e Harry Fox Agency.