Risparmiata fino a questo momento dagli stravolgimenti che hanno scosso nelle ultime settimane tutte le major concorrenti (vedi news), la Universal perde una delle sue pedine chiave nel modo più inatteso: Jim Caparro, presidente dell’Island Def Jam Music Group, lascia infatti l’incarico in un momento molto favorevole sotto il profilo dei risultati e quando mancano ancora due anni alla scadenza del suo contratto. <br> In un’intervista esclusiva rilasciata al sito Internet Hitsdailydouble, il discografico americano ha spiegato la sua decisione motivandola con il fatto di non sentirsi “un manager, ma uno che crea e che costruisce. Ed ora che la società va a pieno regime il mio lavoro è stato completato. La scelta di tempo è tutto, e sento che per me è il momento di affrontare nuove sfide”, ha aggiunto Caparro, confessando di volersi prendere un mese sabbatico prima di rientrare nel “giro”. <br> Le prime voci di mercato danno già per probabile un suo arruolamento nella nuova EMI di Alain Levy e David Munns: con questi ultimi infatti Caparro ha condiviso a lungo l’esperienza PolyGram, gestendone l’organizzazione distributiva e mettendo in piedi servizi come il merchandising, il mail order e i new media prima di essere uno dei pochi dirigenti dell’azienda olandese a “sopravvivere” alla fusione con Seagram/Universal, tre anni fa (vedi news). Durante il suo ultimo anno alla Island Def Jam, l’etichetta si è aggiudicata il terzo posto tra i marchi di maggior successo negli Stati Uniti alle spalle di Columbia e Interscope Geffen A&M (un’altra divisione del gruppo Universal), incrementando la sua quota di mercato al 7 % circa, il triplo di tre anni fa. Tra i meriti riconosciuti a Caparro c’è quello di avere rinforzato il roster “hip hop” della label riportando simultaneamente la musica rock al centro delle sue politiche artistiche: nell’ultimo anno la Island Def Jam ha infatti siglato un accordo di licenza con la Roadrunner (che ha fruttato alla major grandi successi con Slipknot e Nickelback) e ha messo sotto contratto nuove band come Sum 41. Il posto da lui lasciato vacante verrà coperto dal suo diretto sottoposto, Lyor Cohen.