La seconda edizione della conferenza, che ha preso il via lunedì, 7 gennaio, a Washington, sembra profilarsi come una nuova occasione di scontro (più che di confronto) tra major e indipendenti. E nonostante la presenza annunciata di figure di spicco provenienti dal mondo dell' "establishment" musicale nonché di rappresentanti del parlamento americano, dovrebbero proprio essere le "indies" a farla da padrone nella circostanza, considerando che l’organizzatrice dell’evento, Jenny Toomey, è una musicista che suona in una punk band indipendente chiamata Tsunami e che tra i relatori invitati ad esprimere il proprio punto di vista nei dibattiti che punteggiano la scaletta del programma figurano nomi come quelli di Ian Mackaye dei Fugazi e di Dave Fagin dei Rosenbergs, band che (quest’ultima soprattutto) non hanno mai nascosto la propria scarsa simpatia per i modi di operare della discografia “ufficiale”. <br> La stessa Toomey ha già fatto conoscere il suo pensiero sulla recessione che ha colpito il mercato musicale americano negli ultimi dodici mesi, attribuendo al prezzo troppo alto dei CD il calo delle vendite, valutato in circa il 3 % (vedi news; e alcune catene al dettaglio sembrano darle implicitamente ragione, avendo provveduto nelle ultime settimane a tagliare i prezzi fino al 10 %). La promotrice della conferenza ha però voluto sottolineare anche le implicazioni positive della crisi vissuta dal settore: “Quando ti accorgi di avere una perdita in bagno - ha spiegato ricorrendo a una metafora - la tentazione è di limitarsi a rattoppare le tubature; ma quando è tutto il muro che è sul punto di crollare, allora è il momento di pensare di rifarsi un bagno nuovo”. <br> Al di là dei diversi e conflittuali punti di vista sul futuro del business musicale, la conferenza dovrebbe anche fornire l’occasione di conoscere i dettagli di nuove iniziative sul fronte della musica digitale. Grande attesa circonda in particolare la presenza tra i relatori di Konrad Hilbers, amministratore delegato di Napster, dato che il popolarissimo servizio di file-sharing, sospeso nel luglio scorso per sgomberare le sue directory dai file non autorizzati (vedi news), proprio questa settimana dovrebbe lanciare il servizio legale e a pagamento da tempo annunciato. <br>